Mastopessi

Che cos’è la mastopessi?

La mastopessi è un intervento di chirurgia estetica, effettuato sulle donne per correggere la ptosi mammaria (meglio conosciuta come “seno cadente”), che consiste nella rimozione del tessuto mammario che causa il cedimento con lo scopo di sollevare e rassodare il seno.

La ptosi mammaria è data dal naturale invecchiamento del corpo, ma ci sono altri fattori che contribuiscono al cedimento del seno, tra cui:

  • Fumo
  • Gravidanza
  • Attività fisica che causa un movimento eccessivo del seno
  • Cambi repentini di peso
  • IMC elevato

In base al disagio fisico ed estetico dato dalla ptosi mammaria, vengono riconosciuti 4 gradi: al grado I corrisponde una ptosi mammaria lieve mentre al grado IV corrisponde una ptosi mammaria severa.
È consigliabile sottoporsi ad un intervento di mastopessi a partire dal II grado in poi per rialzare la mammella in una posizione che rimpolpa il seno e dona un aspetto gradevole e sensuale al decollètte.

Quali tecniche si utilizzano?

A seguito di un’accurata visita preliminare con il chirurgo, il medico sceglierà la tecnica più adatta in base alla paziente.

  • Tecnica round – block, in cui l’incisione viene effettuata solo attorno al capezzolo
  • Tecnica con cicatrice a virgola, in cui l’incisione può estendersi dal capezzolo al solco sotto-mammario

L’intervento di mastopessi permette un innalzamento della mammella senza modificarne la grandezza.

In caso si volesse aumentare anche la dimensione del seno, si può eseguire, contemporaneamente, anche un intervento di mastoplastica additiva, con l’inserimento di protesi.

A chi è rivolto l’intervento di mastopessi?

La paziente che si sottopone all’intervento deve essere maggiorenne e con uno stato ottimale di salute fisica e psicologica.

Inoltre, deve presentare una o più delle seguenti caratteristiche:

  • Seno cadente
  • Seno poco sodo
  • Capezzoli che puntano in basso
  • Piega sottomammaria coperta dal tessuto in eccesso.

L’intervento di mastopessi si distingue nelle seguenti fasi:

Durante la fase di preparazione all’operazione si effettua un’accurata visita specialistica in cui il chirurgo appura la reale condizione fisica della paziente e decide insieme a lei quale tecnica è meglio utilizzare, dopo aver stabilito l’obiettivo da raggiungere.

In particolare, in questa fase, il medico dovrà prescrivere una mammografia per analizzare le caratteristiche del seno e valutare il livello di ptosi mammaria per valutare se ci sono i presupposti per eseguire la mastopessi.

L’intervento di mastopessi si effettua in anestesia generale e dura dalle 2 alle 3 ore, in base al tipo di tecnica chirurgica utilizzata.

Dopo l’intervento è previsto un recupero di qualche giorno, in cui il medico monitora i parametri vitali della paziente.
Successivamente, la paziente può tornare a casa e riprendere le sue attività quotidiane dopo circa 15 giorni dalla rimozione delle suture chirurgiche, che avviene all’incirca dopo 10-14 giorni dall’operazione.

Risultati della Mastopessi

L’intervento di mastopessi fornisce ottimi risultati ma non permanenti e con la presenza di cicatrici molto sottili che variano in base alla tecnica utilizzata.

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